giovedì 15 novembre 2012

Incontro con la Cancelleri... le mie impressioni


Un giorno come tanti, Padre Maurizio ci aspetta a Caivano, appuntamento ore 11.00, ma inesorabilmente, si parte in ritardo, a Roma dovevamo starci entro le 16.00, per incontrare nientepocodimeno che il Ministro Cancelleri, bene arriviamo alle 15.00; il tempo di farci uno schifo di  pizza, proprio lì sotto il palazzo del Viminale, e siamo pronti ad entrare.
I funzionari nel vedere padre Maurizio attorniato da tutti noi del coordinamento fuochi, che scattavamo foto, sembravano spaventati, poi un di loro mi si avvicina, e mi dice "ma è il Prete che ha fatto fare quella figura di merda al prefetto"  sorridendo gli dico di "Sì ". 
A dire il vero quando hanno detto che i giornalisti non potevano entrare, ho temuto il peggio, ma gli faccio notare che non sono giornalista, e loro mi danno il premesso a patto che lasci la mia fedele telecamera in custodia a loro.
Saliamo accompagnati dai funzionari, breve anticamera e siamo dentro, sono subito in difficoltà: il Ministro non si aspettava tutta questa partecipazione, lo spazio è angusto, le sedie sono poche, qualcuno rimane in piedi.
Ci offrono il caffè, ma credetemi se vi dico che era peggio della pizza.
Si incomincia a parlare, un fiume in piena di informazioni, e le risposte sono da copione, "ma non sapevamo" oppure "non potevamo immaginare" o la più classica "ma il funzionario .... è proprio delle vostre parti" come se noi venissimo dal Burundi, insomma si è capito subito che Padre Maurizio era  lì per "apparare" la figuraccia fatta dalla "signora" Prefetto. 
Parlano un po' tutti, mi faccio coraggio e dico anch'io la mia, la foto è proprio di quel momento, "Signora Ministro; posso chiamarla signora?" sghignazzata generale " non so se lei si ricorda l'incidente di Seveso?" lei risponde pronta "ma come no! ero allora il Prefetto di li"
Per cause ancora sconosciute in quell'incidente,occorso alla società IMCSA, che produceva per gli Americani il famigerato Additivo Orange usato nella guerra del Vietnam,  si ruppe un reattore e la fuoruscita di quella sostanza, il  TCCD (diossina fra le più pericolose al mondo) costrinse all'evacuazione  centinaia di migliaia di persone. 
Continuo "bene in quell'incidente ci fu una sola diossina che provocò il disastro, da noi invece, causa sversamento dei rifiuti tossici ed i roghi, abbiamo tutte le 200 molecole esistenti ed in in più anche i metalli pesanti" .
Il dott. Antonio Marfella rincara la dose ed afferma che a causa di questa situazione, i tumori come linfomi e sarcomi dei tessuti molli stanno aumentando sempre di più, in percentuali inimmaginabili, che non dipendono dagli stili di vita, come vogliono far credere; il Ministro risponde che ne prenderà atto e che avviserà chi di competenza, cioè il Ministro Clini.

CLINI? Il ministro che ha dato il via libera allo smaltimento delle ecoballe tramite i cementifici?... Penso fra me e me, che si stia perdendo tempo... l'incontro finisce là, soliti convenevoli, foto ricordo per l'ufficio stampa del ministro, ed io prendo un cioccolatino per tamponare l'amaro in bocca ed il senso di nausea che mi pervade. Forse saranno stati la pizza ed il caffè? Non credo....

Bartolomeo Pepe





sabato 10 novembre 2012

Siamo tutti con Alessandro... siamo Alessandro



C'era un volta una famiglia felice, vivevano di quello che gli offriva la terra, ed il loro gregge, erano pastori nella Campania felix di Acerra, fin quando nel 2003 il gregge di pecore viene messo sotto sequestro per una quantità di diossina industriali, partono le denunce alle autorità competenti, ma di li inizia la loro odissea che ha del grottesco, ma inizia anche la loro battaglia, contro i Pellini.
Imprenditori che "pare" hanno fatto dello smaltimento dei rifiuti tossici la loro ragione di vita.
Ad ogni denuncia fatta, i giorni seguenti vengono trovate pecore con la teste mozzate o sparate nell'addome oppure fossi vuoti ad indicare una prossima sepoltura.

Nel 2008 vengono abbattuti gli animali contaminati da diossina, ma Alessandro Cannavacciulo, non si ferma continua imperterrito, negli ultimi tre anni si sono susseguite varie denunce, e vari attentati in uno in particolare, tentano di investirlo dopo un breve inseguimento si salva solo perché buttandosi in un cancello, in un'alta arrivano persino ad entrare, con un arroganza tipica del fare camorristico, nella pasticceria di Alessandro, rimasta l'unica fonte di guadagno della famiglia, è la viene minacciato di morte davanti a suoi familiari. 
S
eguono altre denunce ed a queste minacce come quella subita alla serranda del suo negozio trovata incollata ed imbrattata di vernice rossa, di cui solo pochi lanciano un grido di allarme 
l'
ultima denuncia quella in cui Alessandro ha fornito tutti i particolari riguardo l’interramento di rifiuti tossici nelle fondamenta di una scuola dell’infanzia e dopo l'ennesimo ritrovamento di una discarica, e l'autodenuncia di un imprenditore che si è autoaccusato di aver sotterrato amianto in un terreno confinante con il depuratore dei Pellini, segnalando che nello scavare per occultare il carico tossico, ha trovato delle vasche piene di una sostanza liquida sospetta.

Siamo all'assurdo reati su reati che si sommano e si susseguono, ma l'omonimia con l'imprenditore gli è costata cara ad Alessandro, questo è bastato ed il 31 ott riceve una telefonata, a rispondere è la sorella
"tuo fratello deve stare attento altrimenti lo ammazziamo"
Quando dobbiamo subire ancora? Si muore nella terra della Camorra la situazione è insostenibile, si vive con la paura di prendere un tumore o una pallottola, ma forse...  in uno stato assente è latitante come questo è meglio la seconda 

Bartolomeo Pepe



Firma la petizione on line  a favore di Alessandro
 è per questa un ringraziamento particolare va alla dottoressa Rosaria Conforti  

lunedì 5 novembre 2012

Inquinamento e Tumori... quale correlazione?






MG.L. mi manda in privato una nota che passo a pubblicare  affetta da MCS sindrome multichimica

 Nel 1931 scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il premio nobel per aver scoperto la causa dei tumori.

Questa scoperta è legata anche essa al circolo ossidativo di cui ti parlavo. in effetti il dr Warbur ha scoperto:
“privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore e’ possibile convertirla in un cancro”

“Tutte le cellule normali, hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza ossigeno”. (Una regola senza eccezioni.)

Quando la membrana cellulare è danneggiata e diventa permeabile nella cellula entrano tante sostanze che non dovrebbero esserci mentre di conseguenza mancheranno quelle sostanze che servono al funzionamento della cellula, come l'ossigeno principale fonte di energia per il nostro organismo. Oltre all'inquinamento atmosferico, conta molto il cibo e la cura della persona, in quanto la mancanza di ossigeno è data anche dalla acidosi metabolica cioè il ph dell'organismo diventa acido e con l'acidità si perde ossigeno e tante cellule si trasformano

Ci sono diverse cause concatenate da cui si arriva a quasi tutte le malattie, ma gli addetti del mestiere non vogliono ne' vedere ne' conoscerle, usando ancora cure che danneggiano ulteriormente un fisico così provato dall'inquinamento e dalle sostanze tossiche da cui siamo circondati, oltre alle chemioterapie partendo dai più banali farmaci ci stanno letteralmente avvelenando, per farti un esempio il paracetamolo, principio attivo della tachipirina che si da a donne incinte e bambini anche neonati distrugge il glutatione presente nel corpo facendo permettendo in questo modo che il fisico si avveleni ancora di più ..... 

Tutto questo e ancora di più lo diremo, in un convegno che stiamo organizzando, in modo da far capire alle persone che siamo su una strada di non ritorno

Tutte le persone che vogliano dare una mano, siano medici o non mi possono contattare tramite l'email pepebartolomeo@gmail.com

Bartolomeo Pepe 

venerdì 2 novembre 2012

Gaetano Pecorella, un nome una garanzia... non certo per noi




La delegazione del Coordinamento fuochi non si spiegava il motivo, di come il presidente della commisione Ecomafia,Gaetano Pecorella si sia comportato in maniera cosi anomola, quasi da far passare loro da accusatori ad accusati, dopo una breve ricerca su internet il quadro incomicia ad avere la sua giusta connatazione. come potete leggere di seguito  vanta un curriculum di tutto rispetto  

Gaetano Pecorella inizia la carriera politica come militante di Potere Operaio.È stato inoltre avvocato del Soccorso Rosso Militante, partecipando negli anni '70, insieme a Marcello Torre e a Umberto Terracini, alla difesa del salernitano Giovanni Marini, accusato dell'omicidio del militante del MSI Carlo Falvella.
Entra poi nel movimento della sinistra radicale di Democrazia Proletaria. Successivamente entra a far parte del Partito Socialista Italiano e, infine, in Forza Italia.Accusato di favoreggiamento per la strage di Piazza della Loggia, nel 2003 ricopre l'incarico di Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei deputati e nello stesso anno, presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, difende Nunzio De Falco, boss di camorra del cartello camorristico casalese condannato all'ergastolo come mandante dell'omicidio di Don Peppino Diana.

Nel 2004 ha ammesso l'uso di leggi ad personam per "consentire a Berlusconi di governare" superando i procedimenti giudiziari a suo carico.Iscritto al gruppo parlamentare di Forza Italia, dal 3 maggio 2006, è deputato. È anche avvocato difensore di Silvio Berlusconi.
Legge PecorellaPorta il suo nome la Legge Pecorella (legge 20 febbraio 2006 n.46), varata dal governo Berlusconi III, che prevede l’inappellabilità da parte del pubblico ministero delle sentenze di proscioglimento.
 Rimandata alla camere dall'allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che nutriva forti dubbi sulla costituzionalità del disegno di legge[, una volta approvata è stata modificata svariate volte dalla Corte Costituzionale che ne ha rilevato il carattere incostituzionale in varie parti e che l'ha ridotta all'osso.

La Legge Pecorella, seppur in minima parte, è tuttora in vigore all'art.428 dato che sono inappellabili le sentenze di non luogo a procedere e all'art. 606 in ordine ai nuovi motivi di ricorso per Cassazione.
XVI Legislatura Nel 2008 è stato proposto dal Popolo della Libertà come giudice della Corte costituzionale. La candidatura è stata infine ritirata, per mancanza di consenso sul suo nome all'interno dello stesso Popolo della Libertà
In seguito dirà che don Don Peppino Diana è stato sicuramente ucciso per mano della Camorra, ma non per questo è da elevare a martire in quanto il suo impegno anticamorra è solo uno dei moventi ipotizzati ma non è l'unico emerso dal processo; queste dichiarazioni hanno scatenato una polemica con lo scrittore Roberto Saviano.
Ha proposto l'abbassamento della maggiore età a seguito degli scandali sessuali di Silvio Berlusconi e dell'indagine a suo carico per prostituzione minorile.
Attualmente è presidente della commissione ecomafie.  [Tratto da wikipedia]
Dopo aver appreso questo, non so voi ma io penso di espatriare

 Bartolomeo Pepe 

I rifiuti e la sicurezza nazionale





Il 1° Maggio 2008, quando al governo c'era l'inossidabile Prodi e tutto il carrozzone della sinistra, viene emesso un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che allarga il campo d’applicazione del segreto di Stato, in nome della tutela della sicurezza nazionale, ad una lunga serie di infrastrutture tra cui “gli impianti civili per produzione di energia”. I siti per il deposito delle scorie nucleari, nuovi impianti civili per produzione di energia, centrali nucleari, rigassificatori, inceneritori/termovalorizzatori sono coperti da segreto di Stato. 

Segreto che si estende anche agli iter autorizzativi, di monitoraggio, di costruzione e della logistica di tutta la filiera quindi anche delle discariche.
Il Decreto di Prodi cita testualmente “nei luoghi coperti dal segreto di Stato le funzioni di controllo ordinariamente svolte dalle aziende sanitarie locali e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sono svolte da autonomi uffici di controllo collocati a livello centrale dalle amministrazioni interessate che li costituiscono con proprio provvedimento” e le amministrazioni “non sono tenute agli obblighi di comunicazione verso le aziende sanitarie locali e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco a cui hanno facoltà di rivolgersi per ausilio o consultazione”.

Di fatto vengono poste sotto il segreto di Stato anche le informazioni, le notizie, i documenti, gli atti e le attività attinenti alle materie di riferimento. E’ un vero e proprio divieto di divulgazione, in quanto chiunque dovesse rendere noto, per esempio, l’esistenza di una discarica di scorie nucleari nel proprio comune, rischierebbe fino a cinque anni di reclusione.

In particolare:

Art. 256 del Codice Penale: Procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato Chiunque si procura notizie che, nell’interesse della sicurezza dello Stato o,comunque, nell’interesse politico, interno o internazionale, dello Stato, debbono rimanere segrete e’ punito con la reclusione da tre a dieci anni.
Art. 261 del Codice penale: rivelazione di segreti di Stato Chiunque rivela taluna delle notizie di carattere segreto indicate nell’articolo 256 e’ punito con la reclusione non inferiore a cinque anni.

Questo Decreto contrasta significatamente con la direttiva n. 2003/4/CE adottata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea in data 28 Gennaio 2003 che disciplina l’accesso del pubblico all’informazione ambientale.

Resta il fatto che chiunque tenti di appropriarsi di informazioni inerenti alla gestione delle discariche, dell’inceneritore, dei siti di stoccaggio ecc. e le divulghi è penalmente perseguibile.
Io dico che la misura e ormai colma, ed è arrivato il momento che la gente prenda consapevolezza della più grande strage ambientale, mai vistasi sul pianeta terra, e tutto questo con la complicità della mala politica e di tutte le istituzioni.

Bartolomeo Pepe

Gli Acquedotti sono avvelenati? pare proprio di si!


Questo è un articolo pubblicato tempo fa su un giornalino locale, niente di che, ma la cosa strana è che manco il tempo di pubblicarlo che la pagina sul web dove ho attinto l'informazione è scomparsa, non so che pensare, comunque per ogni evenienza la pagina lo salvata, a voi il giudizio.

clicca qui per ingrandire l'immagine 


È l'acqua delle sorgenti di S. Clemente dell'acquedotto regionale a dare l'acqua a Casalnuovo. A verificarne la qualità è deputata con periodici prelievi l'Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord. Questo è quanto comunica sul suo sito la G.o.r.i. (Gestione Ottimale delle Riserve Idriche) la società che ha preso in gestione il nostro servizio idrico. 

Sull'ottimale ci sarebbe tanto da dire: mai, infatti, ci saremmo aspettati che si potesse fare peggio del servizio pubblico. Vero è che la società G.o.r.i. “eredita” un rete idrica “pezzottata” che porta i segni evidenti di un sottodimensionamento strutturale causa lo sviluppo edilizio spropositato che, accompagnato da un naturale invecchiamento, porta ad inevitabili rotture, provocando disagi, sia al traffico e “pare” anche alle abitazioni (la cronaca recente, parla di buchi e danni architettonici n.d.r.). L'acqua in più di un palazzo storico ha eroso le fondamenta provocando non pochi disagi agli abitanti. 
Altra nota dolente, è il controllo delle acque, già perché anche qui abbiamo più di una perplessità, sempre sul sito della G.o.r.i. troviamo questa dicitura:

“Negli anni settanta, per far fronte alle saltuarie carenze idriche degli acquedotti principali, fu realizzato, a cura dell’Acquedotto Vesuviano S.p.A., un acquedotto di riserva costituito da pozzi ubicati nei Comuni vesuviani, che divenne nel tempo, per l'effetto congiunto della siccità e dell'incremento demografico dell'area, la fonte principale di approvvigionamento (in alcuni periodi il 45% dell’approvvigionamento totale). Tali pozzi, però, presentano un elevato contenuto di fluoruri strettamente legato alla natura vulcanica dei terreni in cui risiedono le falde, i cui valori sono compresi tra i 2 e i 4 mg/l per i fluoruri e i 40 e i 90 mg/l per i nitrati.”

Tradotto significa che per sopperire alle carenze idriche si è pensato di prelevare da pozzi, in zone dove esiste il divieto di irrigazione, e la cosa che più spaventa è che esistono, in quelle zone, anche discariche abusive e non, di rifiuti di ogni genere. Sui danni che possa provocare il fluoro esiste un ampia letteratura e per approfondire l'argomento si può consultare il sito www.disinformazione.it/fluoro.htm, ma in breve il fluoro può essere carcinogeno oltre a dare vari problemi come la riduzione della fertilità oltre ad effetti negativi sul sistema nervoso. Il nitrato, poi, di per sé è innocuo, ma, in determinate circostanze (lunghi tempi di conservazione, calore, pH acido) può trasformarsi in nitrito, dagli effetti tossici. L'assunzione di nitrati andrebbe perciò limitata il più possibile. Poco, però, c'entra il vulcano con tali sostanze, ma, piuttosto la concimazione sistematica e intensiva dei suoli coltivati causa ed i residui di numerosi processi industriali. 

Concludendo, in tempi di magra come questi, la G.o.r.i. difficilmente possa mettere in cantiere degli investimenti, che dovrebbero portare ad un netto miglioramento dei servizi: sia ad un rinnovo delle tubazione “storiche”, che ad una “qualità migliore” dell'acqua. Non si può credere che una società privata, subentrata ad una a gestione pubblica, possa mettere i profitti in secondo piano per meglio servire un servizio pubblico, sarebbe la prima volta che ciò accade.
 Così come alla politica locale, presa da altro tipo d'ambientalismo e dal dover sistemare amici e parenti, poco, pare, interessare l'esponenziale crescita di patologie più o meno gravi.

Bartolomeo Pepe

Perché non si mette la discarica di Chiaiano in sicurezza ?




Albert Einstein diceva che due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, l'universo pare sia finito, ma la stupidata credetemi se vi dico che essa non ha limiti, ha superato i confini dell'universo conusciuto e spazia ormai anche nelle altre dimensioni.

Appena ho saputo del Geyser che ha sparato il percolato a Chiaiano a parecchi metri di altezza, le mie testuali parole sono state "e che cazzo" ma cosa deve succedere di più affinché la gente si svegli e si renda conto di quella che io considero la più grande strage ambientale, che mai si sia vista sul pianeta... Terzigno, Taverna del re, Acerra, Chiaiano, oltre ad avere in comune la stessa sorte, hanno in comue anche altro... Rifiuti Tossici e Soldi... molti Soldi. 

Ho conosciuto alcune persone di Chiaiano a palazzo San Giacomo e sono rimasto colpito sia dalla loro onesta e fierezza sia dalle parole di protesta dette a Sodano, parole che anche se sussurrate al vento avrebbero avuto più eco, ma evidentemente la scorza del Vecchio Politico Sodano lo rende immune da questa sensibilità, invece a me hanno colpito, ma evidentemente non sono un politico, nel senso "alto e nobile " si fa per dire... del termine. 
Cosi mi avvicino agli attivisti di Chiaiano, gli faccio notare che esiste una possibilità di poter almeno abbattere i gas che fuoriescono dalla discarica. Tali gas, che vengono prodotti sotto la discarica per processo anaerobico, non è solo il semplice  Metano, ma anche altri nocivi e letali, legati alla presenza di rifiuti speciali e tossici sepolti sotto quella piramide, portino alle esalazioni altamente nocive che sono accompagnate dal Gas metano verso l'alto.

Considerando quanta forza occorre per produrre un Gayser ovvero spostare quintali di percolato, prodotti dalla naturale decomposizione dell'Umido, questo dovrebbe dare un idea delle quantità di Gas che fuoriescono. La mia proposta era semplice, quella di abbattere tali Gas non con la semplice torcia, che di fatto in parte già è stata utilizzata, come si evince dalla foto, essa brucia il metano ed i Gas nocivi, ma non avendo a valle nessun tipo ne di abbattimento con torre tipo scrubber, ne di filtro a carbone attivo ne catalizzatori, non raggiunge l'effetto sperato. Tali accorgimenti, se realizzati su misura, avrebbero permesso alla popolazione residente, un alleggerimento dell'inquinamento presente nell'aria, poiché essa è causa di gravi patologie a livello respiratorio. 

Alcune persone del comitato erano entusiasti dell’idea, mi do da fare, chiamo un ricercatore del CNR ormai in pensione, il quale avvalla in toto la mia idea, che con gli opportuni filtri si potrebbe almeno limitare, quasi azzerandolo, l'inquinamento dell'aria, ma aggiunge che qual'ora ci sono rifiuti tossici (... mi meraviglierei del contrario),  esiste la possibilità di chiudere la discarica se dalle analisi si evince l'inquinamento della stessa. Quasi vengo meno... delle analisi, delle semplici analisi dei Gas potrebbero far chiudere Chiaiano... analisi che costano pochissimo tra altro, saputo questo, allora chiamo la ditta segnalata dal ricercatore prendo, prendo gli estremi, e li passo ai Comitati e alcune persone erano entusiaste... altre invece... un po meno, e la cosa alla fine viene lasciata cadere ... quasi in sordina, ma non sono i soli, non abbiamo avuto risposta ne dal consigliere eletto Rinaldi, ne dal sindaco di Mugnano Porcelli contattati da me personalmente per telefono. Sodano, più volte messo al corrente, come assessore all'ambiente, (ricordiamo che Chiaiano è una zona di Napoli) invece di spingere affinché le analisi si facciano, snocciola solo i numeri inerenti alle tonnellate che ancora devono essere versate.

E De Magistris ?… ormai viaggia sulle ali del risultato elettorale e le sue apparizioni si alternano in solo uscite mediatiche-populiste, vedi San Gennaro, Calcio Napoli, e Regate Veliste, che poi i comitati che lo hanno votato protestano sulle colmata di cemento di Bagnoli che la coprirebbe invece di bonificarla e sul fatto che a Chiaiano si muore per esalazioni nocive della discarica... questo pare... non freghi a molti.

 Bartolomeo Pepe